Crollo del ponte di Genova

Tragedia del 14 agosto 2018 a Genova


Salve a tutti,prima di cominciare a scrivere questo tragico articolo che ci ha colpito tutti in questo 2018,voglio dire che non ho immagini per documentare ma solo le foto scattate nel 2015 e le mie sincere parole. 
In questo agosto,in questa estate del 2018 piena di sole,mare e montagna,alle 11.50 del 14 agosto sul ponte Morandi di Genova,è successo quello che non ci saremmo aspettati di sentire e ovvero un tirante del ponte ha ceduto e si è sbriciolata la parte centrale portando con se tutte le macchine coinvolte su quel punto. Non solo,le macerie hanno causato anche tanta paura e disastri sulle case e industrie sottostanti,lasciando 600 persone senza più una casa per rischio crollo. Ma la cosa che mi fa piangere il cuore sono le vittime accertate e sono tantissime: 43 ma il numero è ancora in aggiornamento; famiglie che andavano in vacanza o al lavoro oppure semplicemente che tornava a casa :( :( Questo ponte è importante perchè collega la parte di ponente a quella di levante e il porto della città. Quindi è molto frequentato ogni giorno e pensate se fosse stato un giorno lavorativo. Ma c'è anche una buona notizia, alcune persone disperse sono state estratte vive, ad esempio un signore che si è procurato soltanto qualche graffio :) Anche la circolazione ferroviaria ha subito ripercussioni per dei pezzi di cemento finiti sui binari. Ieri per 16 vittime ci sono stati i funerali di Stato :( Tra loro voglio di più ricordare anche Cristal di 9 anni,Samuele di 8 anni e un altro ragazzo di 12 :( :(
Ora la mia polemica. Il cemento usato,pensate di secondo ordine e cioè abbastanza scadente per un ponte principale importantissimo costruito negli anni '70. Nonostante tutte le segnalazioni,i controlli nel '93 e nei primi anni 2000,i crolli anche quelli dolorosi in Emilia e ad Annone,nessuno e dico nessuno ha fatto nulla. Il tutto per risparmiare e in più i piloni erano attacati alle case popolari. Ci sono ponti costruiti dagli antichi romani di 2000 anni fa ancora in piedi e usando soltando la pietra,come ad esempio il Sant'Angelo a Roma. Questa ennesima catastrofe che poggia sulla burocrazia italiana,dovrebbe fare da testimonianza che abbiamo il dovere di usare materiali resistenti,come il cemento armato. Ora spero,anche se conoscendo i precedenti,chi avrebbe dovuto salvaguardare la struttura debba pagare per ciò che ha fatto.
Vi prego nel 2018 non si può e non si deve morire ancora così solo per spendere poco,senza una sicurezza neanche in auto e in treno.

Grazie a tutti che leggeranno questo articolo e per favore condivide il più possibile.
Ale



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